Un'aria gelida
mi viene addosso.
Vorrei
fuggire
ma non posso.
C'è qualcosa che mi tiene
con invisibili
catene...
è il ricordo lontano
di un albero immenso,
ignaro
custode
di un dolce torpore;
è il vento
che fruga tra i rami
mi fa
paura
e, da solo
mi stringo le mani.
Il tronco resiste
alla violenta
tempesta
ma....perde la testa,
e gli scappan le foglie,
e si perde i
suoi arbusti.
E, nel suo grande lottare
i suoi figli non può
salvare.
Si curva sconfitto
e si lascia andare.
Ma il ceppo
distrutto
cadendo pian piano,
riesce a coprire
un tenero ramo
e
all'improvviso
alla natura...torna il sorriso.
Guardo la scena
felice e
conternto
e sento che non c'è più il vento
ma.... ho ancora dentro
un
brivido violento.
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